1- I CONTENUTI.
Lo scopo di quello che si costruisce e si mette sul web è di vedere aumentare, attraverso
i contatori, il numero di persone che vengono a visitarlo, ma primariamente di dare
specifiche informazioni su un dato argomento.
Le pagine devo quindi essere INTERESSANTI e non un insieme di informazioni su chi le ha
costruite, compreso il nome del proprio gatto.
Le Home Page infatti non interessano a nessuno.
Quello che suggerisco è di trovare un argomento sul quale si è esperti o appassionati, fare
delle ricerche su internet e altrove, ampliando così la documentazione e prepararsi a....
ordinare il tutto seguendo un filo logico.
Non abbiate paura quindi di scrivere troppo: le parole non costano nulla e arricchiscono chi
le legge.
Tuttavia, tenere presente questo concetto non ci deve assolutamente autorizzare a inve-
stire e dedicare fiumi di parole per descrivere un semplice evento o per rendere nota
una qualsiasi informazione.
La semplicità è sempre fondamentale e in questo ci viene incontro la grafica.
Un immagine di "contenute" dimensioni può essere molto incisiva e dire più di tante altre pa-
role. Il senso estetico nella scelta di font, colori e sfondi non vi dovrà mai abbandonare,
almeno quel tanto da farvi trovare ovvio che i colori troppo accesi possono disturbare e che
inserire delle immagini non vuol dire riempire di chiazze la vostra pagina.
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2- ORDINARE I DATI.
Dopo che si è certi di avere in teoria tutto quello di cui si ha bisogno, arriva il momento di
razionalizzare e strutturare il tutto.
E' importantissimo, prima di mettersi all'opera, aver impostato su un foglio di carta quelle
che saranno le basi di ciò che metteremo sul web.
Cominceremo quindi a fare una suddivisione degli argomenti, a classificarli, se necessario,
in sottoargomenti, a dar loro un ordine di importanza.
Questo ci aiuterà nella costruzione del link e dei menù.
Qualsiasi navigatore, anche quello meno esigente, non ama fare lunghi percorsi per raggiun-
gere la meta, desidera raggiungerla in non più di tre click del mouse, quindi sarà gradita pre-
mura non rendere le pagine un percorso vago, vasto e difficile, soprattutto nell' individuarne
le posizioni occupate.
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3- SEMPLICITA'.
E' abbastanza normale che i primi lavori possano difettare nella chiarezza e nella leggibilità,
infondo l'esperienza serve pur a qualcosa....
Tuttavia successivamente ci si sentirà diventare sempre più abili e capaci e si tenderà a
"riempire" le pagine web.
La cosa sarebbe tutt'altro che negativa se non si avesse la tendenza a mettere all'interno
quante più immagini possibili perchè ne gratificano l'estetica.
Questo sarebbe da evitare, o quantomeno da limitare il più possibile.
Le immagini per quanto piccole, richiedono un certo tempo per essere caricate, inducendo il
curioso visitatore a fuggire qualora non riesca a vedere visualizzato qualcosa di
interessante entro i primi 10 secondi.
Diciamo che sarebbe ottimale, in termine di velocità di caricamento, che una pagina non
occupi più di 80KB.
La qualità di buone pagine web, state tranquilli, non dipende dalle foto, suoni o gif
animate che si mettono all'interno, ma senza ombra di dubbio dalla QUANTITA' e QUALITA'
dei contenuti.
Una cosa banale, ma che no va assolutamente sottovalutata sono i link.
Devono essere evidenti ad un primo colpo d'occhio, non si deve girare tutto lo schermo
con il mouse per trovarli !
Devono essere strutturati con una gerarchia che appaia logica anche agli altri utenti e
possibilmente che portino da qualche parte.
Non c'è niente di peggio di essere attratti da un collegamento e scoprire poi che questo
è mancante.
Se poi sono accompagnati da un semplice percorso che definisce sempre il punto in cui ci
si trova, è il massimo.
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4- COLLAUDIAMO IL LAVORO.
E' un lavoro tutto sommato gradevole, si tratta di verificare se quello che abbiamo prodot-
to funziona come noi ci aspettiamo che faccia.
Innanzi tutto bisogna ricordare che i surfisti del web sono di varie tipologie e pertanto
adoperano browser di tipo diverso e di varie versioni.
Questo influisce sul modo di visualizzare le pagine, perchè le più vecchie versioni di M.I.
Explorer e Netscape non supportano alcuni tag di recente standardizzazione e l'HTML dinamico,
come d'altronde fanno alcuni browser minori; le versioni più recenti dei due navigatori più
diffusi sono sempre più contrastanti fra loro e interpretano i tag in maniera diversa o ad-
dirittura non riescono a dare un senso ad un dato tag.
Quindi per essere soddisfatti dell'esito sarà estremamente opportuno testare il sito con più
browser possibili, fantastico sarebbe farlo anche con più di una versione di ciascuno di essi.
Quando tutto ciò sarà fatto e avremo eventualmente corretto i link mancanti o quelli che ave-
vano il collegamento mancante, saremo pronti per la cosa più emozionante: l'UP LOAD.
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5- TRASFERIAMO I FILE SUL WEB.
Questa è la fase più delicata, quella che sviluppa ogni sorta di emozione e in verità anche di
stress. Somiglia ad un travaglio, poi ad un parto e finalmente ad una grande gioia!
L'UP LOAD viene eseguito in diversi modi.
Alcuni siti che offrono gli spazi gratuiti permettono di trasferire i file semplicemente sele-
zionandoli attraverso i loro strumenti e premendo poi INVIA.
Diversamente si usano i client FTP che si collegano al server e inviano nella directory a noi
dedicata tutto il materiale.
Le uniche informazioni che sono indispensabili sono:
HOST ADDRESS (server che ci ospita, in genere è host.nome_dominio.it/com/ecc)
USERNAME (nome con cui ci si è registrati sul server)
PASSWORD (password della registrazione o ricevuta tramite e-mail dal server)
Queste informazioni comunque si reperiscono sempre nella parte riservata agli utenti registrati
e dello spazio web a loro offerto.
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6- FACCIAMOCI RICONOSCERE.
Sembrerebbe una cosa negativa, invece è sicuramente la più proficua di tutte.
Questo vuol dire che sia che noi abbiamo deciso di occuparci, all'interno del nostro sito,
di cani, di finanza, di computer o di donne, dobbiamo fare in modo che i navigatori
interessati a questo argomento, ci trovino.
A questo serve infatti l'iscrizione ai motori di ricerca e alle liste di rete.
E' fondamentale che il nostro lavoro sia catalogato fra le liste di siti che si occupano
di quell'argomento piuttosto che in un elenco di home page personali.
Una cosa importante da tenere presente è che i più grandi motori di ricerca pubblicano
al loro interno pagine scritte in inglese, quindi si potrà decidere col tempo, se il
lavoro ci ha soddisfatto, di procedere ad una traduzione, oppure di limitarci a essere
presenti nei motori di ricerca italiani.
Per quanto concerne ciò vi invito a visitare i seguenti siti che si occupano ANCHE di
questo:
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